Fondazione La Provvidenza ONLUS
La Fondazione “La Provvidenza” ONLUS offre servizi alla persona presso i due centri diurni per minori “Suor Brigida Postorino” e “Don Italo Calabrò” nell’area territoriale del Comune di Reggio Calabria.
I suddetti centri sono stati autorizzati al funzionamento e iscrizione all’albo regionale dei centri diurni per minori con decreto della Regione Calabria n. 11 del 4/1/2007. Ogni centro diurno ospita ed assiste venti minori ed offre servizio mensa e accompagnamento degli utenti dalla scuola al centro.
Il centro diurno “Suor Brigida Postorino” offre un servizio rivolto a minori di età compresa tra i 3 e i 10 anni che presentano difficoltà socio-economiche, relazionali e familiari. Il servizio è attivo dal lunedi al sabato e consiste nel sostegno e recupero scolastico e in attività ludico-ricreative per rispondere ai bisogni di socializzazione. Per ogni minore accolto viene formulato un prog etto educativo individualizzato finalizzato alla crescita psico-fisica dello stesso.
Il centro diurno “Don Italo Calabrò” offre un servizio rivolto ai minori di età compresa tra gli 11 e i 18 anni che p resentano difficoltà socio-economiche, relazionali e familiari. Il servizio è attivo dal lunedi al sabato e consiste nel sostegno e recupero scolastico e in attività ludico-ricreative per rispondere ai bisogni di socializzazione. Per ogni minore accolto viene formulato un progetto educativo individualizzato finalizzato alla crescita psico-fisica dello stesso.
Tra le attività di entrambi i centri è previsto un servizio di consulenza alle famiglie finalizzato al loro coinvolgimento per raggiungere gli obiettivi previsti nel progetto educativo individualizzato di ogni minore. È attiva inoltre un’azione di Segretariato Sociale e di collaborazione con i servizi istituzionali e non del territoro.
Le attività ludico-ricreative prevedono inoltre attività sportiva in uno spazio attrezzato, l aboratorio di informatica, gite e soggiorni, e durante il periodo estivo uscita giornaliera al mare.
L’utenza presente nei due centri è composta nella sua quasi totalità da minori extra-comunitari e di conseguenza le attività prevedono delle azioni finalizzate all’inclusione sociale.